Anno più anno meno...è passato ormai mezzo secolo da quando, figlio di un umile famiglia di operai (di quelle che dal dopoguerra in
avanti, con fatica e sudore ha formato i fondamenti della Vallecamonica e della nostra società) ho iniziato ha fare i miei primi scatti.
Sembrano molti gli anni che mi separano da quei tempi ma sono
tutt’ora nitidi ed impressi nella mia mente . Fin da ragazzino infatti
quando “il mio papà” mi regalò la prima compata Kodak (di quelle con il rullino chiuso nel guscio di plastica) fin da quegli anni
cioè da sempre mi ha incuriosito ed affascinato il poter in qualche
modo fermare il trascorrere inesorabile del tempo : “...il nonno
con il suo pastore tedesco...gli amici...il pic-nic in Val Palot...la
prima vacanza in campeggio...un tramonto...una spiaggia….un
monte innevato...i primi occhi innamorati”.
Una vita di emozioni ferme in un’immagine stampata nel tentativo
di colorare i ricordi che nella nostra mente piano piano svaniscono.
Poi ecco la prima Reflex Olypus OM 40 si migliora , l’immagine si
espande, gli orizzonti sembrano più vicini fino a quando con
l’avvento del digitale (Io Canonista per scelta) mi si apre un mondo tutto nuovo.
Nel 2014 quasi per caso trovo un volantino che mi invita a partecipare ad un corso base di fotografia. Incuriosito, ma anche un po’
presuntuoso di non averne bisogno, mi iscrivo e ben presto ho capito che avevo tanto da imparare.
Sono passati due anni ed ora faccio parte integrante del Circolo
Fotografico Grandangolo di Vallecamonica, aperto al confronto
con chi di fotografia ne sa più di me!
Sono felice ora di constatare che il nostro è un gruppo che sta intraprendendo quel percorso di crescita che già era nelle ambizioni
dei suoi fondatori.
(Grazie, foto Ago)
avanti, con fatica e sudore ha formato i fondamenti della Vallecamonica e della nostra società) ho iniziato ha fare i miei primi scatti.
Sembrano molti gli anni che mi separano da quei tempi ma sono
tutt’ora nitidi ed impressi nella mia mente . Fin da ragazzino infatti
quando “il mio papà” mi regalò la prima compata Kodak (di quelle con il rullino chiuso nel guscio di plastica) fin da quegli anni
cioè da sempre mi ha incuriosito ed affascinato il poter in qualche
modo fermare il trascorrere inesorabile del tempo : “...il nonno
con il suo pastore tedesco...gli amici...il pic-nic in Val Palot...la
prima vacanza in campeggio...un tramonto...una spiaggia….un
monte innevato...i primi occhi innamorati”.
Una vita di emozioni ferme in un’immagine stampata nel tentativo
di colorare i ricordi che nella nostra mente piano piano svaniscono.
Poi ecco la prima Reflex Olypus OM 40 si migliora , l’immagine si
espande, gli orizzonti sembrano più vicini fino a quando con
l’avvento del digitale (Io Canonista per scelta) mi si apre un mondo tutto nuovo.
Nel 2014 quasi per caso trovo un volantino che mi invita a partecipare ad un corso base di fotografia. Incuriosito, ma anche un po’
presuntuoso di non averne bisogno, mi iscrivo e ben presto ho capito che avevo tanto da imparare.
Sono passati due anni ed ora faccio parte integrante del Circolo
Fotografico Grandangolo di Vallecamonica, aperto al confronto
con chi di fotografia ne sa più di me!
Sono felice ora di constatare che il nostro è un gruppo che sta intraprendendo quel percorso di crescita che già era nelle ambizioni
dei suoi fondatori.
(Grazie, foto Ago)